Spiritus 2022

Fino ad alcuni decenni fa per conoscere l’Islam o l’Induismo o il Buddhismo, bisognava affrontare un viaggio, imparare lingue diverse e immergersi in una realtà molto lontana da quella in cui viviamo. Oggi possiamo dire che le religioni del mondo si sono avvicinate a noi, ma questo è avvenuto perché lo straordinario progresso delle comunicazioni ha reso più facile e veloce scambiare idee, pensieri, abitudini e mode da un angolo del mondo all’altro, annullando distanze di migliaia di chilometri.

Nei documenti dell’Unione Europea, il dialogo interreligioso – unitamente al dialogo interculturale – è considerato una pratica fondamentale per dare un contributo significativo allo sviluppo di una società libera, ordinata e coesa, che sappia superare l’estremismo filosofico e religioso, gli stereotipi e i pregiudizi, l’ignoranza e l’indifferenza, l’intolleranza e l’ostilità, che anche nel passato recente sono stati causa di tragici conflitti e di spargimento di sangue in Europa. (Dichiarazione sul dialogo interreligioso e sulla coesione sociale, adottata dai Ministri dell’Interno nella Conferenza di Roma di ottobre 2003 e fatta propria dal Consiglio Europeo, doc. 5381/04)

Che cos’è dunque il dialogo interreligioso?

L’etimologia della parola dialogo, dal greco dialogos, ovvero discorso logos fra dia due persone, implica senza dubbio l’incontro con l’altro. Le religioni non sempre hanno dialogato tra loro: la storia ci insegna che si sono combattute non poche guerre e sacrificate non poche vite in nome di Dio, qualunque fosse. Nell’Italia di oggi, in cui il mondo si mostra in tutte le sue sfumature culturali, etniche e sociali, il dialogo interreligioso acquisisce un’ulteriore valenza: diventa un’esigenza. Non è pura teoria, ma vera e propria pratica sociale. Il pluralismo sociale è quindi una realtà e non una scelta.

È un viaggio molto faticoso che presuppone una educazione al dialogo che consenta di guardare e ascoltare l’altro, un processo che mette in discussione se stessi, le proprie convinzioni e le proprie idee di mondo. È doveroso a questo punto riflettere su come rendere questo dialogo meno teso e drammatizzato: prima di tutto, è necessario essere consapevoli che chi dialoga non sono le religioni (entità astratte) bensì donne e uomini in carne e ossa, con storie, vissuti, sofferenze, speranze, peculiari e irripetibili.

Il Festival Interreligioso SPIRITUS prosegue nell’intento di far dialogare culture e religioni, partendo dalla musica come linguaggio che non necessita di traduzione. L’intento è proprio quello di conoscere attraverso i canti, gli inni, le antifone, ma anche l’armonia, i timbri e le sonorità, questi mondi così lontani. Per la seconda edizione del Festival si è pensato di aprire le porte non solo a gruppi corali ma anche alla danza sacra e a gruppi strumentali per poter immergersi completamente nelle tradizioni delle diverse confessioni. La musica diventa dunque un mezzo che favorisce il dialogo interreligioso tra le persone.
Il convegno, dal titolo Spiritus: canto di guerra, canto di pace, è strutturato in due parti: la prima con un intento didattico di sensibilizzazione alla presenza di 5 classi quinte della Scuola Primaria Anna Frank dell’Istituto Comprensivo di Granarolo dell’Emilia, mentre la seconda si occuperà di dialogare su questi due temi secondo le diverse prospettive spirituali dei relatori.

3 concerti, 1 masterclass, 4 location, 1 tavola rotonda didattica e 1 convegno per il Festival Interreligioso SPIRITUS.

Vi aspetto!
SILVIA BIASINI

Il Convegno

Domenica 6 Novembre 2022 – ore 11.00 – Convegno

SPIRITUS:
SPIRITUS: VOCI DEL MONDO

Classi quinte scuola primaria “A. Frank” I.C. Granarolo dell’Emilia (BO)

Sala Borsa – Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

Il Convegno

Domenica 6 Novembre 2022 – ore 14.30 – Convegno

SPIRITUS:
SPIRITUS: CANTI DI GUERRA, CANTI DI PACE

Auditorium Enzo Biagi – Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

Maurizio Di Veroli

MODERATORE

Dal 2004 è fondatore, cantante e direttore del “Progetto DAVKA” che si propone di divulgare la conoscenza della musica ebraica nei suoi molteplici aspetti.

Ilenya Goss

RELATRICE

Laureata in Filosofia, Medicina e Chirurgia e Teologia e abilitata alla professione di medico chirurgo, ha insegnato Storia della Medicina ed Etica presso l’Università degli Studi di Torino.

Svamini Shuddhananda Ghiri

RELATORE

Grande appassionata dell’Oriente, ha approfondito questo interesse sia nei suoi studi accademici sia nella sua esperienza personale, dedicando la sua esistenza alla realizzazione dei più alti scopi spirituali vivendo in un monastero induista, dove diventa samnyasini (monaca indù) nel 2009.

Kivelev Maksim Nikolaevic

RELATORE

Kivelev Maksim Nikolaevič, nato in Russia a Majkop nel 1987. Laureato in teologia presso il seminario missionario ortodosso di Belgorod (laurea specialistica) e presso la facoltà di storia ecclesiastica dell’accademia teologica di San Pietroburgo (il magistero).

Abu Bakr Moretta

RELATORE

Nato a Ventimiglia, violinista, è stato promotore di diversi ensemble con i quali ha partecipato a molteplici progetti di testimonianza religiosa e di dialogo, in Italia e in Francia, per una maggiore conoscenza del patrimonio artistico musicale dell’islam.

Claudio Campesato

RELATORE

Claudio Campesato è un presbitero della Diocesi di Padova. Diplomato in Canto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha successivamente conseguito la Licenza, Summa cum laude, in Canto Gregoriano con il m° F.K. Praßl presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra (Roma).

Maurizio Di Veroli

MODERATORE

Dal 2004 è fondatore, cantante e direttore del “Progetto DAVKA” che si propone di divulgare la conoscenza della musica ebraica nei suoi molteplici aspetti.

Ilenya Goss

RELATRICE

Laureata in Filosofia, Medicina e Chirurgia e Teologia e abilitata alla professione di medico chirurgo, ha insegnato Storia della Medicina ed Etica presso l’Università degli Studi di Torino.

Svamini Shuddhananda Ghiri

RELATORE

Grande appassionata dell’Oriente, ha approfondito questo interesse sia nei suoi studi accademici sia nella sua esperienza personale, dedicando la sua esistenza alla realizzazione dei più alti scopi spirituali vivendo in un monastero induista, dove diventa samnyasini (monaca indù) nel 2009.

Kivelev Maksim Nikolaevic

RELATORE

Kivelev Maksim Nikolaevič, nato in Russia a Majkop nel 1987. Laureato in teologia presso il seminario missionario ortodosso di Belgorod (laurea specialistica) e presso la facoltà di storia ecclesiastica dell’accademia teologica di San Pietroburgo (il magistero).

Abu Bakr Moretta

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Nato a Ventimiglia, violinista, è stato promotore di diversi ensemble con i quali ha partecipato a molteplici progetti di testimonianza religiosa e di dialogo, in Italia e in Francia, per una maggiore conoscenza del patrimonio artistico musicale dell’islam.

Claudio Campesato

RELATORE

Claudio Campesato è un presbitero della Diocesi di Padova. Diplomato in Canto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha successivamente conseguito la Licenza, Summa cum laude, in Canto Gregoriano con il m° F.K. Praßl presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra (Roma).

Le Location

Biblioteca Salaborsa

BOLOGNA

Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

Biblioteca Salaborsa è una biblioteca multimediale di informazione generale.

Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio

BOLOGNA

Piazza Maggiore, 6 – Bologna

Ricavata nella parte più antica dell’attuale Palazzo Comunale è una vera chiesa a 30 metri di altezza sulla Piazza Maggiore, ricca di fregi artistici ed affreschi di vaste dimensioni.

Auditorium Enzo Biagi

BOLOGNA

Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

Al piano interrato di Salaborsa.

Basilica di Santa Maria dei Servi

BOLOGNA

Strada Maggiore, 43 – Bologna

La Basilica di Santa Maria dei Servi sorge lungo Strada Maggiore e costituisce uno splendido esempio di architettura gotica.

Biblioteca Salaborsa

BOLOGNA

Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

Biblioteca Salaborsa è una biblioteca multimediale di informazione generale.

Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio

BOLOGNA

Piazza Maggiore, 6 – Bologna

Ricavata nella parte più antica dell’attuale Palazzo Comunale è una vera chiesa a 30 metri di altezza sulla Piazza Maggiore, ricca di fregi artistici ed affreschi di vaste dimensioni.

Auditorium Enzo Biagi

BOLOGNA

Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

Al piano interrato di Salaborsa.

Basilica di Santa Maria dei Servi

BOLOGNA

Strada Maggiore, 43 – Bologna

La Basilica di Santa Maria dei Servi sorge lungo Strada Maggiore e costituisce uno splendido esempio di architettura gotica.